UN ANNO SENZA FUMARE
Circa un anno fa, esattamente il 2 gennaio 2022, ho deciso di smettere di fumare. In 25 anni di fumo avrò provato a smettere svariate volte, senza alcun risultato.
Era già un po’ che meditavo di smettere e che mi preoccupavo per la tosse continua e l’affanno che avevo. Poi, la spinta l’ho avuta a fine 2021.
Come ogni anno per le vacanze di Natale andammo in Sicilia. Il 30 sera, l’ultima sera li, giocai con le mie nipoti alla playstation. Ci combattevamo una gara io e la nipote più grande. L’altra faceva il tifo per me. In una delle sue esternazioni tifose, mi disse: “zia ti prego non morire! … ti prego non morire!”.
Questa frase non mi ha lasciata più e, nei giorni a seguire, si ripeteva ossessivamente nella mia testa…dato che già da un po’ di mesi si era ripresentata questa paura per la salute (ai fumatori, purtroppo, è un timore che non si placa mai) e tra l’altro una mia amica (che aveva smesso di fumare) mi aveva inserito in un gruppo fb per smettere di fumare, il 2 andai a guardarlo e inizia a vedere un po’ di video sull’argomento.
Avevo appena comprato un pacchetto di sigarette e ne avevo fumata una…ma dopo aver visto i video mi dissi…ma sì proviamoci!
Da lì, soprattutto il primo mese, cercavo di distrarmi e di affrontare l’astinenza, momento dopo momento, cercavo di fare piccoli passi, step by step. Nelle prime 2 settimane, quelle più dure, i giorni non passavano mai ed è stato tosto non toccare neanche una sigaretta.
In quei momenti sai che se ne fumi solo mezza è la fine. In passato ho fallito così tante volte che non guardavo al di là del momento ma, anzi, avevo la consapevolezza che prima o poi ci sarei ricascata. Più passava il tempo più il mio corpo iniziava ad andare letteralmente in tilt e me ne accorsi da tantissime cose.
Io, proprio, per la paura di prendere peso, iniziai a comprare tanta verdura da sgranocchiare, ritornai da una nutrizionista e da febbraio mi iscrissi in palestra.
Nonostante ciò, già a fine febbraio avevo ripreso i 6 kg persi l’anno prima e, nonostante palestra e dieta, perdevo pochissimi grammi alla volta.
A giugno, abbiamo preso una casa al mare, ho deciso di prendermi una pausa da questo stress che non mi stava facendo vivere serena.
Perciò decisi che mi sarei goduta l’estate senza troppe restrizioni.
A fine settembre, decido di ricominciare a mettermi in forma e vado da una nuova nutrizionista (l’ennesima!) che mi pesa e mi dice che avevo preso 12 kg!!!!!!!!!
Mi è cascato il mondo addosso, perché mi sono resa conto di non riuscire a controllare più, nonostante le accortezze, il mio corpo e a ritornare al mio peso forma.
Nonostante i mille benefici che comporta l’aver smesso di fumare, pensavo solo ai chili presi e alla impossibilità di riuscire a controllare il mio corpo.
Ho ripreso a fare sport, anche 5 volte a settimana, a seguire maniacalmente la dieta, ma ogni volta perdo, ancora oggi, pochi grammi. Dal penultimo controllo di novembre dalla nutrizionista sono uscita sfiduciata e demoralizzata!
Poi, però, c’è stata una svolta che mi ha ridato fiducia e maggiore serenità.
Ho fatto una visita dall’ortopedico per la schiena. Durante la visita il dottore mi dice che non posso fare quel tipo di sport perché ho un’ernia. Io gli rispondo dicendo che lo dovevo fare, perché avevo preso troppi chili dopo aver smesso di fumare. Lui mi tranquillizza e mi dice che diversi anni fa ha smesso di fumare anche lui e che aveva preso 12 chili. Aggiunge che, invece, è fondamentale non preoccuparsi di questa fase, perché il corpo ha bisogno di ritrovare il suo equilibrio, soprattutto se sei stato un fumatore per più di 20 anni. Mi ha spiegato che lui dopo circa un anno e mezzo ha seguito una dieta e ha perso i chili in più, poco alla volta, e che da allora non li ha più ripresi.
In quel momento mi sono sentita sollevata perché avrei affrontato “il problema” con molta più serenità, ma, in più, mi sono sentita compresa e non una pazza furiosa.
Perché in questi mesi tutti avevano la presunzione di sapere cosa avrei dovuto fare per perdere chili, mi sentivo dire cose assurde e, soprattutto, da persone che non avevano vissuto la mia stessa esperienza.
Lì comprendi che, senza agitazione e con maggiore calma, impari a sentire il tuo corpo e a rispettare i suoi tempi.
È una sfida che devo affrontare in maniera diversa! Principalmente devo essere fiera, anzi fierissima, di me stessa per aver vinto per un anno la mia lotta contro il fumo e per non aver toccato più una sola sigaretta, nonostante la mia paura più grande si fosse concretizzata, cioè prendere peso!
Ora so che raggiungerò nuovamente il mio peso forma ma non devo forzare! Non devo sottopormi a diete super restrittive e maratone in palestra senza senso. Devo ascoltarmi di più e darmi il tempo di riprendermi e concedermi una pausa da tutte queste sollecitazioni e forzature. Ora ho solo bisogno di accettare me e il mio corpo, capendo che dopo 25 anni e passa di fumo il mio fisico ha bisogno di tempo per riequilibrarsi.
Geneen Roth, autrice di più di vari libri sul rapporto con l’alimentazione, sottolinea quanto il nostro rapporto con il cibo ci faccia capire anche il nostro rapporto con l’amore e evidenzia che imparare a essere gentili e rispettosi verso sé stessi e il proprio corpo sia molto più efficace di qualsiasi dieta o regola restrittiva.
Benessere Mentale
La Roth descrive il nostro rapporto con il cibo in modo profondo, spirituale, personale. Ma riesce anche a dare pillole ironiche per difenderci da noi stesse e da tutto ciò che ci hanno insegnato come preferibile ma che ci allontana dall’obbiettivo principale: essere felici e stare bene ora!
“Cura il tuo corpo, rispettalo. Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.”
Ippocrate
Questa esperienza mi sta insegnando dei principi fondamentali riguardo al rapporto con noi stessi:
- Ascoltarsi e sentire maggiormente la propria interiorità. Dobbiamo riconoscere a noi stessi la nostra unicità e la nostra bellezza. Il corpo riflette quello che si vive interiormente. In questo modo comincerai a vederti con occhi nuovi e anche le persone che ti stanno intorno noteranno la differenza.
- Accettare il proprio corpo e assecondarlo. Fondamentale è accettare il proprio corpo e ringraziarlo poichè è un riflesso di ciò che stiamo vivendo e la sua saggezza va ben oltre la predisposizione genetica. Il corpo è il tuo miglior alleato e puo’ darti indicazioni preziose.
Se questo articolo ti ha incuriosito e hai bisogno di maggiori informazioni sull’argomento, scrivimi a info@annacaroli.it
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