Marketing & Comunicazione

Il Digital Marketing per i liberi professionisti

Se sei un libero professionista (ad es. un architetto, un commercialista, un avvocato, un consulente o un professionista di altra natura) sai benissimo quanto, oggigiorno, sia diventato più difficile farsi spazio in un mare di concorrenza.

Molte persone sognano di essere il capo di sé stesse e di fare ciò che vogliono, quando vogliono e come vogliono. Uno degli aspetti positivi dell’essere autonomi ed aprire una partita iva è proprio essere “liberi”, appunto, di gestirsi come si vuole, lontani dalla vita d’ufficio con una maggiore flessibilità degli orari di lavoro e la possibilità di scegliere i progetti che interessano davvero. Ogni libero professionista, però, prima o poi, si scontra con la difficoltà di farsi conoscere ed emergere nel suo settore, avendo a che fare con una concorrenza spietata… e anche io ne so qualcosa!

Nonostante il periodo, in Italia, i liberi professionisti che hanno compreso le potenzialità del web e l’importanza di una corretta strategia di marketing digitale per farsi conoscere e diventare figure rilevanti nel proprio mercato, sono ancora pochi. Molti decidono di affidarsi al fai-da-te per poi rendersi conto di non riuscire ad ottenere i risultati sperati.

La digitalizzazione, i periodi di crisi, il periodo di pandemia hanno creato maggiori difficoltà al popolo delle partite iva e un quadro molto più complicato e difficile da affrontare. La crescita della digitalizzazione è stata esponenziale, soprattutto, dopo questi due anni di pandemia e di Smart working. Nel 2022, non essere presenti sul web e sui social network significa essere invisibili e non competitivi. Oggi, quindi, la digitalizzazione della propria attività è un processo fondamentale e vitale. L’Italia è coinvolta in un intenso processo di digitalizzazione. I numeri, infatti, parlano chiaro, in Italia nel 2022 circa 43 milioni di persone utilizzano i social network, mentre circa 51 milioni di italiani si connettono ad internet (Fonte: Global Digital Report di Wearesocial).

Convalidare la propria presenza online e mettere in atto una strategia di digital marketing significa rendersi visibili agli occhi della popolazione digitale che diventa sempre più numerosa. Io stessa, che faccio parte della categoria dei liberi professionisti, so benissimo quanto diventi sempre più difficile emergere nel proprio mercato, senza un’adeguata strategia digitale.

Il Marketing Digitale è il processo di acquisizione di traffico o leads attraverso il sito web, blog, social media, email marketing, SEM, SEO e la pubblicità su Google e le Social Ads.

Il Marketing Digitale è un modo, anzi, oserei dire, è “il modo” per le attività di raggiungere i propri clienti e acquisirli. Per avere successo nel mondo digitale sono necessarie molte competenze ed esperienze. Diventa consigliabile, quindi, affidarsi a dei professionisti seri specializzati che costruiscano dei progetti personalizzati ad hoc per il vostro settore e mercato.

GLI STEP PER UNA GIUSTA STATEGIA

Ci sono liberi professionisti che non hanno mai comunicato online, coloro che hanno provato a farlo in autonomia o coloro che non sono contenti della consulenza ottenuta in passato. La strategia viene costruita su misura sulla propria attività e sul proprio mercato e, di conseguenza, varia di caso in caso. Mettere in atto una strategia di Digital Marketing per un libero professionista è un percorso personalizzato che segue step ben precisi.

1° STEP: PERSONAL BRANDING

Partire dal PERSONAL BRANDING (sul blog troverai un articolo completamente dedicato a questo argomento)e, quindi, partire da sé stessi, dalla propria personalità, dalle proprie capacità e, soprattutto, dalla capacità di distinguersi mettendoci la faccia, raccontando la propria storia.

È importante comprendere che, attraverso il Personal Branding, si consolida la propria presenza online e, con un Piano Marketing adeguato, il proprio posizionamento per diventare Leader del settore.

Comunicare non è facile come può sembrare, poiché è un’attività che va pianificata e confezionata ad hoc sul cliente. Affidarsi ad esperti di marketing e comunicazioni è la chiave di volta per ottenere un risultato eccellente.

2° STEP: ANALISI

Il professionista dovrà analizzare le attività di comunicazione e marketing svolte fino a quel momento, per poi fare un’analisi del mercato e dei principali competitors (diretti e indiretti) e individuare la Buyer Persona (ossia il cliente ideale al quale ci vogliamo rivolgere).

Attraverso la profilazione del cliente target ideale, si creerà una differenziazione rispetto ai propri competitors e un posizionamento sul mercato di riferimento, che, di seguito, consentirà di acquisire contatti di nuovi potenziali clienti (Leads).

3° STEP: ANALISI SWOT

Un altro step importante è analizzare il mercato dei propri competitors principali e cosa ci differenzia da loro. Fare, quindi, una Swot Analysis della propria attività e dei principali concorrenti e mettere a confronto i dati.

Una volta individuato il proprio cliente ideale e la concorrenza, è altrettanto importante formulare una propria offerta che ci differenzi e che sia percepita come unica e di valore.

4° STEP: PROGETTO DI MARKETING

Avendo chiari i criteri generali sui quali lavorare, si inizia a costruire un Progetto di Marketing, programmando le azioni necessarie per ottenere i risultati voluti, che riesca, quindi, a generare Leads e a consolidare il nostro Brand Awareness (la riconoscibilità del nostro marchio) e ad attirare clienti.

GLI STRUMENTI

SITO E BLOG

Una base di partenza è il sito e/o il blog che faccia da vetrina online al nostro Personal Branding, ai nostri servizi e/o prodotti. Il sito web e il blog sono strumenti che permettono la promozione di sé stessi e della propria attività e servono a fornire informazioni sul nostro prodotto/servizio dettagliate e che, inoltre, rispondano ai dubbi del potenziale cliente.

Il sito e/o il blog dovranno essere costantemente aggiornati con articoli e news che riguardano la propria attività. Fare blogging è uno strumento efficacissimo per farsi conoscere e far conoscere le proprie competenze e per chi vuol diventare Leader del proprio settore. Il Blog serve, in particolar modo, per soddisfare i bisogni del nostro mercato e dei potenziali clienti.

SEO

La SEO (Search Engine Optimization) è la scienza del posizionamento organico sui motori di ricerca.

La SEO è l’insieme di tecniche usate per migliorare la visibilità del sito o del blog sui motori di ricerca. Curare la SEO del nostro sito web e/o blog è imprescindibile per arrivare a più persone.

L’obiettivo è quello di intercettare Lead qualificati, possibilmente tramite il corretto utilizzo di parole chiave (Keywords).  La SEO si divide a sua volta in due branche: la SEO on-site, che si riferisce a tutte quelle attività volte ad ottimizzare i contenuti e le pagine interne al sito, e la SEO off-site, relativa, invece, alle operazioni per ottimizzare il proprio aspetto dinanzi ai motori di ricerca, come la corretta gestione dei link interni ed esterni.

EMAIL MARKETING

Email Marketing è un buon modo per raggiungere i propri clienti. Non si tratta di mandare mail fastidiose che, poi, vanno nella Spam, ma è un modo per costruire un rapporto con i propri clienti e ricevere dei feedback da loro. È anche un modo eccellente per spingere le vendite. Si parte creando una newsletter da inviare a tutti i clienti 1 o 2 volte al mese per aggiornarli sulle novità e le news inerenti la nostra attività.

SOCIAL NETWORKS

I Social Network sono il passo successivo della strategia, perché permettono di accorciare le distanze tra noi e i potenziali clienti attraverso la comunicazione.

I social portano traffico al nostro sito e sono importanti per la condivisione degli aggiornamenti del proprio blog e attraverso questi è possibile creare campagne di promozione con target specifico e localizzate, è possibile interagire con i clienti e con colleghi esperti del settore per collaborazioni.

Per i liberi professionisti, soprattutto per coloro che fanno parte delle associazioni di categoria, il social più idoneo è Linkedin.

È fondamentale perché nato per il settore lavorativo e business e permette di interagire con aziende e lavoratori di un determinato settore, di condividere news, articoli e post interessanti.

Ovviamente per ogni singola attività si dovrà individuare i Social più adatti al loro mercato.

SEM

SEM, acronimo di Search Engine Marketing, è diventato ormai da anni il pilastro di qualsiasi strategia di Web Marketing. È identificato nell’insieme dei processi di Web Marketing che hanno il compito di spingere gli utenti all’interno del proprio sito durante la navigazione sui motori di ricerca.

Fino a qualche tempo fa il SEM era composto da due discipline principali: SEO (Search Engine Optimization) e SEA (Search Engine Advertising).

Oggi con SEM si identifica principalmente il SEA, ossia l’aspetto di marketing legato all’Advertising, delineando così una netta separazione con il SEO.

In ambito marketing per SEA (Search Engine Advertising) si indicano tutte quelle azioni attivate per promuovere a pagamento il proprio sito sui motori di ricerca. A differenza della SEO (come vedremo poi) la SEA opera per indirizzare traffico al proprio sito in cambio di un pagamento (Es. Google Ads). Il grande pregio della SEA è quello di intercettare solamente Lead qualificati, ovvero utenti realmente interessati all’attività dell’impresa.

SOCIAL ADS

Fare campagne sui Social per acquisire quanti più Lead che, poi, andranno trasformati in clienti. La pubblicità online sui Social Media, quali ad es. Facebook e Instagram, sono ottimi modi per raggiungere il vostro pubblico di riferimento.

Una corretta programmazione degli strumenti da usare nel Progetto di Marketing porterà a:

  • Progettare e gestire attività di Content e Social Media Marketing;
  • Apprendere le tecniche di SEO & SEM, Mobile ed Email Marketing;
  • Definire le metriche fondamentali di performance per valutare il ROI (ritorno sull’investimento, cioè la redditività del budget investito) di un business;
  • Analizzare i dati e monitorare le campagne di marketing;
  • Ottimizzare i canali e le campagne così da raggiungere i KPI (Key Performance Indicators) prefissati;
  • Comprendere le dinamiche di un Digital Brand strutturato;
  • Gestire i diversi canali di acquisizione utenti in un’ottica integrata.

Se sei un libero professionista e non hai ancora preso in considerazione il marketing digitale, credo sia arrivato il momento!  

Spero di essere riuscita, con questo articolo, ad evidenziare le mille potenzialità del Digital Marketing e perché essere presenti sul mercato attraverso un’attività strategica è fondamentale. Se hai poco tempo e non riesci ad ottenere i risultati voluti e hai bisogno di maggiori info e consigli puoi tranquillamente scrivermi a anna.caroli@glamtime.it.


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